Folias presenta
COME E’ PROFONDO IL MARE
“Lezioni di storia e street art a cielo aperto sulle migrazioni di ieri, oggi e domani”
Una giornata/evento sul tema della Storia come opportunità di confronto e di riflessione sulle tematiche della diversità, delle migrazioni e dell’incontro con l’altro.
SABATO 11 Maggio 2019
Dalle 15 alle 23
Torre Civica
Via dell’Artigianato, Monterotondo Scalo
Laboratori e spettacoli per bambini, Pedalata, Visite guidate, Musica
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Evento Realizzato in collaborazione con Progetto Terre, Grafica Campioli, Amnesty International – Italia, HAPPY Coaching and Counseling-Roma, Mulab, CivicoZero, Il Pungiglione Cooperativa Sociale, Arci nazionale, Riciclofficina, Il Cantiere, Piccole Canaglie, Progetto Ci vuole un seme, Comitato di Quartiere Piedicosta – S.Ilario, Istituto Comprensivo Loredana Campanari
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Evento FB: https://www.facebook.com/events/318287372122067/
PROGRAMMA
☆ Ore 15-17: Pedalata a Monterotondo Scalo a cura di RICICLOFFICINA
Itinerario:
Partenza da Piazzale della Ferrovia di Monterotondo – Riciclofficina
Passaggio dai tre murales di Via Aldo Moro e visite guidate alle opere.
Visita al Parco naturale laghetti del SEMBLERA
Arrivo alla Torre Civica con visita guidata al Museo Storico
☆ Ore 15-18.30: Laboratori gratuiti aperti a tutti:
Coop Civico Zero – Laboratorio percussioni
Amnesty International – Giochi di ruolo
Happy Coaching and Counseling Roma – “Un Mare di Alberi”: Laboratori di RiGenerazione Identitaria attraverso l’arte partecipata e il Lean Art Coaching – Luoghi, Comportamenti, Abilità e Convinzioni
Mulab – HIT, un progetto europeo dedicato ai giovani per contrastare gli atteggiamenti di incitamento all’odio, di intolleranza e discriminazione.
Allievi Corso Panificatori Folias – Laboratorio di manipolazione fatto con acqua e farina e catering di pane e pizza da proporre a fine pedalata.
CSERDI/Pungiglione – Installazione laboratorio di giardinaggio e riuso
☆ Ore 17.30: Teatro dei Burattini – Compagnia Mangiafuoco – “Viaggioammare“
☆ Ore 18.30: Presentazione murales a tema storico sul naufragio della nave Sirio Lezione di storia a cura del progetto Terre in collaborazione con progetto Transitanti
☆ Ore 19.30: Testimonianze sulle migrazioni – A cura progetto “Destinazioni” in collaborazione con Arci e Mediterranea
☆ 21.30 Radio Ghetto – Radio/Teatro – Live performance “Voci libere”
☆ 23.00 Canzoni e serenate di mare, di cielo e di sogni
☆ Dalle ore 15 alle ore 18, ogni ora, visita guidata al museo storico.
Sarà funzionante uno spazio bar a cura Comitato Quartiere Piedicosta S. Ilario.
Sarà allestito un braciere dove bruceremo i pregiduzi scritti sui fogli di carta
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La giornata intende focalizzare l’attenzione della cittadinanza di Monterotondo su un Polo Culturale Periferico che per la sua caratteristica di essere isolato e lontano dal centro cittadino, risulta già oggetto di trascuratezza e degrado a pochi mesi dalla sua inaugurazione.
Il Museo Storico della Torre Civica, infatti, costituisce un fiore all’occhiello nell’offerta culturale della città eretina, ma ne vanno potenziate sia la fruizione che la promozione. L’identità del luogo, inoltre, va costruita passo passo tenendo sempre presente l’importanza della storia, tema del museo e del Murales che si intende realizzare proprio sul muro che cinge l’area della Torre Civica e che, peraltro, giace già in condizione di abbandono. Il Tema che ci si propone di affrontare nel soggetto del Murales e negli eventi che verranno organizzati per la giornata è una sorta di “LA STORIA SIAMO NOI” riflessione su un nuovo modo, partecipato, civico ed attivo di “fare storia”. Il murales racconterà, attraverso la rielaborazione di alcune vecchie copertine della Domenica del Corriere, l’episodio del naufragio della nave Sirio nel 1906 a Capo Palos durante il quale morirono 500 italiani migranti, diretti in Brasile. La giornata di eventi, invece, riunirà associazioni e realtà che a vario titolo si occupano di progetti e attività di integrazione rivolte all’inclusione di migranti, vedrà il coinvolgimento delle scuole del territorio e proporrà dibattiti, spettacoli, musica e arti figurative, testimonianze e quant’altro possa contribuire a creare un nuovo modo di “fare lezione di storia”, una lezione partecipata che fondi linguaggi diversi, sconfini nel campo delle arti e che tocchi le corde di tutti.