Folias Formazione, in situazioni come quella che sta affrontando l’Italia in questo momento – nel pieno dell’emergenza coronavirus COVID-19 – dopo una pausa forzata delle attività, ha ora finalmente attivato la Formazione a distanza.

Come molti ormai sanno questa modalità permette a studenti e insegnanti di effettuare il percorso di formazione e apprendimento anche se “fisicamente” distanti. Il supporto online e dei suoi strumenti gioca un ruolo fondamentale.

L’attività formativa avviene sia in tempo reale, attraverso la connessione in aule web dove la classe interagisce in diretta (modalità sincrona), sia attraverso la distribuzione di materiale e la possibilità di fruire di contenuti multimediali attraverso una piattaforma online (modalità asincrona).

Attraverso la Formazione a Distanza è stato possibile riprendere regolarmente i corsi già attivi prima dell’interruzione dovuta all’emergenza Coronavirus:

• Corso SCENOGRAFO CINEMATOGRAFICO E AUDIOVISIVO (L3 qualifica)
• Corso SCENOGRAFO CINEMATOGRAFICO E AUDIOVISIVO “RAPPRESENTAZIONE SCENOGRAFICA” (L1 frequenza)
• Corso di formazione per OPERATORE EDUCATIVO dell’AUTONOMIA e della COMUNICAZIONE
• Corso di Qualifica per ASSISTENTI FAMILIARI – Progetto “DestinAzioni”
• n°2 Percorsi formativi di Riqualificazione in OPERATORE SOCIO-SANITARIO

E finalmente la Formazione Folias è ora anche in procinto di attivare nuovi corsi in modalità Formazione a distanza:

• Corso di qualifica per Assistente Familiare: ISCRIZIONI APERTE – CLICCA QUI
• Corso di qualifica per Operatore Educativo dell’Autonomia e della Comunicazione (OEAC)

Sia che si tratti di Formazione a Distanza che in presenza, per Folias non cambiano i valori fondanti, gli obiettivi e lo stile che hanno sin dall’inizio contraddistinto tutte le attività formative ideate e realizzate.

Per raccontarvi cosa facciamo, e come lo facciamo, nella Formazione Folias, chiamiamo in causa il noto economista Amartya Sen.
Amartya Sen è del parere che, nel valutare il tenore di vita di una persona, bisogna concentrarsi non soltanto sui funzionamenti acquisiti, ma anche sulle capacità possedute, ossia sull’effettiva libertà di scegliere i propri funzionamenti in rapporto alla propria natura, alle proprie aspirazioni, ai propri valori mettendole in rapporto con la effettiva gamma di possibilità che gli sono date dal proprio contesto sociale di vita.

Attraverso la messa in pratica del diritto all’apprendimento permanente, per Folias progettare e realizzare la formazione degli adulti significa offrire percorsi per il miglioramento del livello delle competenze: nuove opportunità di benessere e di realizzazione delle aspirazioni per tutti e tutte, qualsiasi sia la base delle possibilità di partenza.

La formazione per adulti, così intesa, stimola la pensabilità del futuro, il bisogno di sentirsi protagonisti in un percorso di apprendimento, alimenta la realizzazione personale, la curiosità e la voglia di progettare. Una formazione che agisce sui processi di consapevolezza e apprendimento: la consapevolezza della riflessione e la passione del fare. Una formazione che Cura gli spazi della relazione dove gli altri possono esprimersi e sentirsi riconosciuti, ed è in questo clima che l’apprendimento diventa esperienza e l’esperienza consapevolezza.

Nello scegliere questo approccio, Folias ha anche adottato uno stile di formazione “inclusivo” e “aperto”, che rappresenti un importante modello di trasmissione di conoscenze e competenze tecniche o teoriche, ma che non si limiti a questo: che metta quindi al centro le enormi esperienze di operatori sociali, docenti/professionisti, scelti con cura per professionalità e competenze ma anche rispetto alla capacità di sapere trasmettere e far crescere la voglia di conoscere.

Un lavoro di formazione quindi attento ai “saper essere”, teso a sviluppare consapevolezza e sensibilità e non al semplice “addestramento”, capace di produrre innovazione e raccogliere nuove motivazioni da utilizzare nella relazione tra persone.
Il presupposto è che il Sapere non è unico ma è collettivo. Il ruolo della formazione è anche quindi quello di raccogliere e sistematizzare questa scienza all’interno di processi collettivi. Dunque un’aula di formazione più che un luogo di trasmissione diventa un luogo di elaborazione e apprendimento collettivo, in alcuni casi persino di sperimentazione, anche quando si svolge in un ambiente digitale.

Un ambiente diverso dove veicolare processi di apprendimento ed attivare percorsi ed ed esperienze formative in uno spazio e un tempo personalizzato.

“Il sapere è la domanda, cercare, andare avanti, aprire, allargare e nello stesso tempo includere tutto! Cultura è non sapere le cose, ma sapere il senso delle cose…” Roberto Vecchioni

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